Diego Rivera, un grande messicano
Diego Rivera, nasce l’8 dicembre del 1886 a Guanajuato,
All’età di dieci anni inizia a prendere lezioni notturne nell’Accademia di San Carlos a Città del Messico, dove conobbe il noto paesaggista José María Velasco. Nel 1905 e nel 1907 ricevette due borse di studio, che gli permisero di recarsi a Madrid e di entrare nella scuola di Eduardo Chicharro.
Le influenze artistiche
Fino al 1916 visse tra Messico, Spagna e Italia, seguendo il fermento culurale artistico e politico dell’epoca e facendo conoscenza con intellettuali come Alfonso Reyes, Pablo Picasso, Ramón del Valle Inclán e Amedeo Modigliani. In quell’ anno si sposò la prima volta con la pittrice russa Angelina Beloff, dalla quale ebbe un figlio che morirà l’anno seguente. Da qui una lunga serie di matrimoni, tra cui quello con Frida Kahlo. Ebbe una figlia con Marie Marevna Vorobev nel 1919, di nome Marika Rivera Vorobev, che non riconobbe mai, ma che aiutò economicamente.
L’impegno politico
Si iscrisse al Partito Comunista Messicano nel 1922 e cominciò a dipingere i suoi murales sugli edifici pubblici di Città del Messico. Nello stesso anno sposò Guadalupe Marín da cui ebbe due figlie e dalla quale poi divorzio nel 1927. Nel 1929 si risposò con la pittrice Frida Kahlo.
Persone della quotidianità messicana collocate in un contesto politico sono i soggetti delle sue composizioni, nelle quali non risparmia attacchi alla chiesa e al clero. Con altri artisti messicani, sperimenta grandi affreschi murali con uno stile semplificato e colori vivi, spesso ritraendo scene della Rivoluzione messicana d’inizio secolo. Tra gli affreschi più famosi, ci sono quelli del Palazzo nazionale a Città del Messico e quelli della scuola nazionale d’agricoltura a Chapingo.
Rivera negli States
Negli anni seguenti realizzò numerose opere negli Stati Uniti, nelle quali le sue tematiche comuniste provocarono non poche polemiche. La contestazione principale fu dovuta a causa di un murale reallizzato nel Rockefeller Center di New York raffigurante Lenin. Infatti, l’opera fu distrutta. Conseguenza di questa contestazione fu l’annullamento della commissione per gli affreschi destinati alla fiera internazionale di Chicago. Nel 1936 appoggiò la richiesta di asilo politico in Messico del rivoluzionario russo Leon Trotsky che fu concessa l’anno seguente. Nel 1950 illustrò il Canto General di Pablo Neruda e nel 1955, dopo la morte di Frida, si sposò per la quarta volta, con Emma Hurtado.
Muore il 24 novembre 1957 a Città del Messico. I suoi resti furono collocati nella Rotonda degli uomini illustri.