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Il mondo delle patatine fritte!

Il mondo delle patatine fritte!

A rondelle, a bastoncino, a ricciolo, a spicchi con o senza buccia, le patatine fritte non conoscono età o confini: sanno conquistare davvero tutti. Immancabile negli aperitivi, dopo essere stata a lungo declassata come junk food, grazie alla ricerca delle aziende specializzate che l’hanno resa un prodotto di qualità, torna a pieno titolo a essere considerata come la più gustosa, democratica e versatile sfiziosità del mondo!

Ma quale mirabolante storia si cela dietro lo snack più famoso dell’universo? La versione ufficiale dà la paternità a George Crum, cuoco presso il Lake House di Saratoga Springs, e la sua storia è un vero esempio di serendipity: dalla lamentela di un cliente a un business miliardario. Percorriamo insieme un po’ della sua storia!

Storia delle patatine fritte

Può un fallimento trasformarsi in un affare da milioni di dollari? La storia che ruota attorno alle patatine fritte ne è la testimonianza. Che si tratti di leggenda metropolitana o di un incredibile evento fortunato, per anni si è data la paternità esclusiva della patatina fritta a George Crum (all’anagrafe George Speck). Secondo quanto riportato dal web, intorno alla metà dell’Ottocento il cuoco del Moon’s Lake House, un lussuoso locale di Saratoga Springs, vendicandosi delle continue lamentele di un cliente molto esigente, preparò delle patatine tagliate a fette così sottili da diventare talmente croccanti in cottura da risultare quasi immangiabili con la forchetta. Infine, le cosparse di tanto sale.

George Crumb - Saratoga chip

Largamente apprezzata, la pietanza rese famoso il ristorante imponendosi come valida alternativa alle patate fritte preparate secondo la ricetta tradizionale francese, ossia tagliate spesse e a forma di fiammifero. Dopo qualche tempo, Crum aprì un locale di proprietà, il George Crum House, omaggiando i suoi ospiti con un piatto di patatine. Il cuoco, tuttavia, non registrò mai il brevetto delle sue patatine. Lo farà invece, nel 1895, un certo William C. Tappenden di Cleveland, Ohio, il quale sotto il nome di Saratoga Chips, iniziò a produrre e a distribuire nei negozi di alimentari delle scatole con dentro delle croccantissime e gustose patatine.

Da prodotto di nicchia a snack di massa il passo fu davvero breve. La protagonista di questa storia risalente al 1926 è stavolta una donna, Laura Scudder, avvocatessa e capo di un’azienda di patatine a Monterey Park, in California. La giovane ebbe l’intuizione di stirare a mano dei fogli di carta oleata, riempirli di patatine e sigillarli con un ferro caldo. La tipica forma a sacchetto contribuiva a mantenere il prodotto fresco e croccante più a lungo, impedendo che venisse schiacciato. All’esterno dell’involucro era presente non solo la data di consumazione ma anche un claim: The Noisiest Chips in the World, che tradotto significa Le patatine più rumorose al mondo.

Quel tipico “crunch” che continua a rimbombare nelle nostre orecchie e che ci fa subito venire l’acquolina in bocca!

Patatine fritte a bastoncino e chips a rondelle

Nuove patate fritte Lambweston

Per quanto appassionante sia la storia di Crum, tuttavia, non è un mistero che l’invenzione delle patatine fritte abbia origini europee. La paternità di questa prelibatezza, ancora oggi oggetto di dispute, è contesa tra Francia e Belgio.

I belgi sostengono che le prove dell’origine dell’amatissimo snack siano contenute all’interno di un manoscritto del 1781 redatto da un gruppo di pescatori del Sud del Belgio. Tra le pagine del libro si legge che durante i mesi più caldi dell’anno i valloni amavano friggere dei piccoli pesci della Mosa. Poiché nella stagione invernale la Mosa gelava, gli abitanti preferivano sostituire il pescato con i tuberi. Per renderli più appetibili e saporiti, li friggevano in olio bollente, adottando la tecnica della doppia frittura che rendeva i bastoncini più croccanti e saporiti.

I francesi, invece, ritengono che le prime pommes de terre frites abbiano fatto la loro comparsa nel 1789, poco prima della rivoluzione francese. Avvolte in cartocci, venivano vendute sul Pont Neuf a Parigi dagli ambulanti insieme alle castagne e alle polpette di patate.

Tuttavia, volendo ricostruire la storia dell’irresistibile snack sulla base di testimonianze documentate, è possibile affermare che nonostante il tubero sia di origine sud americana, nel Vecchio Continente veniva fritto prima che Crum nascesse. La paternità delle patatine a fiammifero è francese, non a caso erano conosciute in America con il nome di french fries (Crum ne riproduceva il taglio e la cottura fino a poco prima del confronto con il cliente insoddisfatto). Appartiene al cuoco newyorchese, invece, l’invenzione delle chips tonde.

Patatine fritte nel mondo: evoluzione e preparazioni

Qualunque siano le loro origini, il principio è sempre lo stesso: per gustare delle ottime patatine fritte basta gettare il tubero tagliato – che sia a bastoncino , a rondelle o a spicchi – nell’olio bollente e attendere che diventi dorato e croccante. Per contrastare le preoccupazioni destate dalla modalità “frittura” – benché ampiamente rivalutata da molti studi che indicano come, a patto di non esagerare, un buon fritto possa anche aiutare il metabolismo (e l’umore!) – va detto che la maggior parte delle patatine fritte per la ristorazione prevedono anche la modalità di cottura in forno o nella friggitrice ad aria. Per chi poi non voglia rinunciare alla preparazione tradizionale, tuffando le patatine nell’olio bollente e dorato, arriva il Fritturista, l’olio altoleico ad alte prestazioni, a salvaguardare salute e costi di gestione.

Possiamo comunque dire che ogni Paese del mondo, con le sue abitudini, ha contribuito all’evoluzione di questa straordinaria pietanza.

I belgi, ad esempio, gustano il piatto nazionale sottoponendolo a una doppia frittura che consente di ottenere patate croccanti all’esterno con un cuore tenerissimo e gustoso. Per un tocco di sapore in più, alcuni locali utilizzano il grasso di manzo o cavallo, che certamente rende la pietanza non gradita ai vegetariani e ai vegani.

Fish ‘n’ Chips è il tipico piatto inglese che abbina le patatine a bastoncino con del pesce fritto saporito. Gli italiani, invece, in accordo con le regole del foodservice adottate anche dai tedeschi e dai francesi, propongono le chips come contorno a una bella bistecca succulenta, a un hamburger oppure a una cotoletta di pollo o di carne.

Le patate fritte sono l’ingrediente principale della poutine, un piatto tipico di Québec in Canada, servito con cagliata di formaggio e salsa gravy.

La Patat oorlog è una specialità tipica dei Paesi Bassi caratterizzata da un insolito accostamento di chips combinate con maionese, salsa al curry, salsa di arachidi e cipolle tritate.

E potremmo continuare, facendo il giro del mondo…

Le proposte di Fine Food Group

Le patatine fritte di Fine Food Group

Il catalogo Fine Food Group dedica un’intera sezione alle patatine. Nella categoria Patate Americane infatti, le proposte di patatine sono davvero un bel po’. Tra le tante, alcune croccanti proposte firmate LambWeston, azienda specializzata nella lavorazione della patata con una spiccata attitudine all’innovazione.

Si devono a Lambweston alcune innovazioni che, in accordo con i tempi e le esigenze di consumo, nobilitano la patatina fritta rendendola sempre buonissima, in ogni condizione. È il caso delle Really Crunchy, un esempio artigianale di imbattibile friabilità. Realizzate con tuberi di qualità premium, hanno una lunghezza maggiore, un sapore unico e un’elevata capacità di trattenere il calore che aumenta la croccantezza del prodotto fino a 30 minuti, il doppio di quanto le classiche patatine in circolazione possono offrire. Queste caratteristiche le rendono ideali per l’asporto o la consegna a domicilio, non deludendo mai le aspettative.

Disponibili nei formati 6×6 mm e 9×9 e nella versione 9×9 mm con buccia, arricchiscono di gusto il tuo menu, riducendo gli sprechi di cibo.

Per proporre un grande classico che sa sempre rinnovarsi, ecco le Potato Dippers. Perché? Semplice: questi golosi snack dall’aspetto home made hanno una forma unica, differente dalle tradizionali a fiammifero o a rondelle, in grado di accogliere il sale e le salse, arricchendo di sapore il cuore morbido. Il taglio sottile conferisce maggiore croccantezza alla pietanza, rendendola molto versatile e perfetta per un aperitivo sfizioso e leggero in compagnia. È ottima anche servita con piatti da condividere e cene di gruppo.

Hot2Home patatine fritte per deliveryMolte altre proposte Lambweston arricchiscono il nostro catalogo, spaziando anche nell’appetizers. Visita il sito e cercale: dalle Wavy Fries, le patatine dal taglio artigianale in cui ogni spicchio è diverso dall’altro, arricchite dalla saporita buccia, alle Rustic Fries, dalla caratteristica forma concava, dalle Savoury Wedges Spicy Skin On, strepitosi spicchi con buccia, ricavati da tuberi di qualità, leggermente speziati, alle sfiziose Crispers, simili ai tacos per taglio ma carnose, croccanti e salate ai bordi, dall’Halloumi stick, il Mexico Jalapeno Bites al Camembert Bites, sfizi ispirati alle gastronomie di tutto il mondo, cotte in friggitrice (anche ad aria) o al forno, queste specialità sono sempre strepitose.

Affidati con fiducia alla nostra selezione e scegli le specialità di patatine fritte più adatte al tuo menu. Ricorda che i nostri consulenti, una rete distribuita su tutto il territorio nazionale, sono sempre a tua disposizione.  Saremo lieti di poterti consigliare, grazie alla profonda conoscenza del catalogo e dei prodotti e un’esperienza maturata sul campo in oltre 25 anni!

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