Avocado: proprietà, benefici e valori nutrizionali
L’avocado è un frutto straordinario, un vero gioiello per le sue proprietà benefiche e per i valori nutrizionali.
Originario dell’America Centrale, in particolare del Messico, l’avocado è uno di quei prodigi della natura di cui beneficiare in mille modi.
Storicamente, le varietà tra cui distinguere sono tre: la Messicana, la Guatemalteca e la Antillana. Ma il diffondersi della coltivazione di questo frutto anche in altre zone, adeguate per clima e condizioni – tra cui anche la nostra Sicilia – ha fatto sì che le tipologie di avocado si moltiplicassero. Coltivazioni sono diffuse in Asia, nei Caraibi, in California, in Israele e nell’ Europa meridionale.
Responsabili della diffusione di questo frutto nelle ere passate niente di meno che le popolazioni di mammuth del Pleistocene! Questi imponenti animali, infatti, si nutrivano di avocado mangiandolo tutto intero, nocciolo compreso. Il nocciolo, espulso successivamente con le feci, creava nuove piante colonizzando l’ambiente visitato dai mammuth, che era piuttosto esteso. Tra l’estinzione di questi animali e la coltivazione dell’avocado da parte dell’uomo tuttavia, c’è un periodo di “buco” che non è ancora stato completamente spiegato!
L’avocado, storia di un frutto
Le popolazioni precolombiane come Maya e Aztechi conoscevano e coltivavavno l’avocado, attribuendogli proprietà benefiche tra cui perfino quella di potente afrodisiaco.
In lingua “nahuatl”, usata dagli indios, il frutto dell’avocado veniva chiamato “aguacate” (o “ahuacatl”), termine che indica anche i testicoli. Sia per la somiglianza della forma del frutto con la parte anatomica sia per il fatto che l’avocado cresce spesso a coppie, l’associazione tra l’organo e la sua funzione è rimasta nella cultura popolare.
Con la conquista da parte degli spagnoli, questo frutto che era ancora sconosciuto in Europa (così come molti altri cibi originari delle Americhe come per esempio la patata) venne esportato e iniziò ad acquisire fama e consensi.
L’avocado nel tempo ha visto espandersi le aree di coltivazione, dall’Asia in cui venne trapiantato nei primi del novecento, ai paesi più meridionali dell’America del Nord, come California e Florida. Si diffuse anche in Australia e in Africa settentrionale. Bisogna aspettare la seconda metà dell’900 perché la coltivazione dell’avocado prenda piede anche in Europa, nelle regioni con un clima mite come l’Italia, la Spagna e la Grecia.
Le tipologie di avocado più apprezzate
Le varietà di avocado sono in realtà davvero parecchie, ma le migliori, le più amate e diffuse sono sostanzialmente due: la “Fuerte” e la “Hass”.
La prima, la tipologia “Fuerte”, presenta frutti di grandi dimensioni e una buccia opaca e scura che si stacca con molta facilità.
Ma il vero re tra gli avocados è quello di tipo “Hass”, decisamente il più diffuso. Questa varietà è stata messa a punto in tempi relativamente recenti, intorno al 1935, quando il californiano Rudolph Hass di professione postino, volle mettersi a coltivare avocados, sperimentando vari innesti. Quando fu soddisfatto del risultato, brevettò il suo avocado dandogli il suo nome. Come biasimarlo! L’avocado tipo “Hass” copre oggi circa l’80% di tutta la produzione mondiale!
Avocado, amore al primo assaggio
L’avocado piace moltissimo e i pochi che non lo apprezzano probabilmente non lo hanno assaggiato nel momento giusto! È fondamentale, infatti, che l’avocado sia gustato al giusto punto di maturazione. Se ancora acerbo, il gusto dell’avocado può risultare effettivamente sgradevole.
È quindi molto importante riconoscere un avocado ben maturo. Come fare?
- Accertarsi che la buccia sia di un bel verde scuro.
- Tastare il frutto in più punti: le dita dovrebbero leggermente affondare, ma non troppo! Se i segni sono troppo profondi vuol dire che il frutto è andato oltre e rischia di essere marcio, con la polpa non più verde brillante ma quasi nera.
- Meglio non scegliere frutti con la buccia macchiata.
Acquistando l’avocado, scegliendo il formato preferito nel catalogo Fine Food Group, tutti questi problemi sono saltati a piè pari! Nella categoria Avocado Products , infatti, sono disponibili avocados perfettamente maturi in tre formati: in alvei, a fettine o a cubetti.
L’avocado, oltre che buono, è anche bello. Questo frutto, infatti, grazie al colore particolare della sua polpa e della sua buccia, è molto interessante da abbinare in cucina, per realizzare scatti fotografici di “Food”. Grazie al suo gusto versatile, adatto a pietanze tanto dolci quanto salate, le pietanze più svariate acquistano un tocco esotico e glamour.
La consistenza burrosa dell’avocado, infine, lo rende ideale nella preparazione di salse memorabili come il famoso Guacamole.
Avocado, proprietà nutrizionali e benefici per la salute
L’avocado è annoverato tra i “superfood”, quegli alimenti cioè dalle caratteristiche nutrizionali perfette per diventare i pilastri di una dieta sana e bilanciata.
Una delle caratteristiche che lo rendono tale è il suo alto contenuto di grassi “buoni”, i cosiddetti grassi monoinsaturi, utili per ridurre il livello di trigliceridi e di colesterolo nel sangue. Di questi grassi, e in particolare dell’acido oleico Omega 9, l’avocado ne contiene un’alta percentuale, costituendo così un valido aiuto nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Anche per quanto riguarda vitamine e sali minerali, l’avocado ne è ricco. Sono presenti in massiccio contenuto le vitamine del gruppo B, E, C e K, l’acido folico e il potassio e il magnesio.
Caratteristiche queste tutte contenute insieme in un unico frutto, che diventa quindi un alleato veramente prezioso per la salute. Vediamo punto per punto in quante e in quali circostanze l’avocado ha dei benefici per la salute:
- riduce il colesterolo grazie agli Omega 3 e agli acidi grassi, garantendo un buon funzionamento del cuore;
- contiene potassio e magnesio che contribuiscono a ridurre i livelli di pressione arteriosa;
- la vitamina D contenuta in alti dosaggi sostiene il benessere di ossa e articolazioni, e dell’apparato scheletrico in genere;
- è un buon antinfiammatorio grazie alla presenza di carotenoidi e grassi mono-insaturi;
- contiene acido folico, importante per il sano sviluppo del feto;
- regola l’intestino, grazie alla presenza di fibre;
- l’alto contentuto di complessi vitaminici del frutto prevengono i danni apportati dai radicali liberi contrastando l’invecchiamento cellulare;
- luteina, zeaxantina e vitamina A prevengono i rischi di stress ossidativo dell’occhio e la cataratta;
- grazie alla presenza di polifenoli, l’avocado riduce il livello di glicemia;
- la vitamina B aggiunge serotonina, il cosidetto “ormone del buonumore”, aiutando negli stati depressivi e in generale nei disturbi dell’umore;
- è efficace nel controllo del peso, grazie al senso di sazietà che è in grado di conferire. Naturalmente a patto di non consumarne troppo, dato l’elevato contenuto calorico.
Le proprietà benefiche dell’avocado per la bellezza
La vitamina E è, secondo le più recenti ricerche scientifiche, responsabile di una risposta forte alla produzione di radicali liberi, e quindi valido alleato contro l’invecchiamento cellulare. Poiché l’avocado è ricco in vitamina E, il suo effetto antiossidante è garantito.
Per realizzare una maschera dalle proprietà idratanti, basterà mescolare un avocado ben maturo con un po’ di miele e qualche cucchiaio di yogurt intero. Dopo aver frullato il tutto, posizionare sul viso e lasciar agire per circa 20 minuti.
Una maschera nutriente e anti-age si può ottenere invece con il solo avocado, frullato e lasciato in posa per una mezz’ora.
Il frutto deve essere ben maturo per preparare la maschera fatta in casa in pochi secondi.
Per combattere l’invecchiamento è utile anche il seme di questo magnifico frutto! Infatti, anche il grosso nocciolo è commestibile: contiene molti antiossidanti e consumato facendolo bollire a pezzi in abbondante acqua per circa 30 minuti, diventa un’ottima tisana che ci mantiene giovani.
Curiosità sull’avocado…
Non tutti sanno che l’avocado, anche se cresce sugli alberi, matura soltanto una volta colto, impiegandoci dai tre giorni alle due settimane.
All’avocado è stato soprannominato “burro del marinaio” perché era usato sulle navi come sostituto del burro.
Alcune polemiche sono state sollevate di recente circa l’etica relativa alla coltivazione dell’avocado. Diversi sono i punti critici, dall’eccessiva quantità di acqua necessaria alla sua coltivazione, al discorso relativo allo “sfruttamento” delle api nella sua impollinazione. Per questo ultimo punto, che certo non riguarda le coltivazioni avviate e controllate delle grandi aziende, è stato sollevato l’interrogativo sull’opportunità o meno del consumo di avocado da parte dei vegani, notoriamente contrari all’assunzione di cibi che coinvolgono gli animali – in modalità negativa – nella loro produzione.
Anche se i vantaggi che l’avocado apporta sono tantissimi e preziosi, esistono alcune controindicazioni al suo consumo. Essendo molto ricco di potassio, per esempio, l’avocado non è indicato nella dieta di chi è affetto da insufficienza renale. Potrebbe anche risultare allergenico per chi è intollerante al lattice. E infine, per chi soffre in modo cronico di colite o sindrome del colon irritabile, l’avocado potrebbe risultare indigesto e non indicato, per la presenza di una particolare catena di carboidrati che innestano processi negativi per chi soffre di questa sindrome.