Dal forno alla tua cucina: ecco il pane!
Simbolo per eccellenza di convivialità, il pane è un cibo tanto semplice quanto essenziale, per la dieta mediterranea e non solo. Nel corso dei secoli questo alimento ha conosciuto svariate evoluzioni, pur rimanendo una preparazione di base semplice, con pochi essenziali ingredienti.
Si tratta di uno dei rarissimi esempi di cibo diffuso pressoché in ogni angolo del mondo. Tutte le culture, anche quelle più lontane dalla nostra, consumano il pane in una determinata forma. Basti pensare al denso e scuro impasto del pane di segale, tipico delle aree del Nord Europa oppure alle deliziose e soffici forme di naan indiano ripieno di cremoso formaggio: ovunque ci si trovi nel mondo l’unione di acqua, sale e farina riesce a dare vita a un prodotto delizioso ancor prima dell’eventuale aggiunta di altri ingredienti.
All’interno di quest’approfondimento puoi scoprire l’importanza del pane quotidiano, nonché qualche curiosità sulla sua storia e come servirlo in tavola all’insegna del gusto e della fragranza anche senza acquistarlo fresco ogni giorno.
Perché il pane è così importante?
La storia del pane e quella del genere umano rappresentano per certi versi un racconto parallelo di evoluzioni e cambiamenti. Potrebbe sembrare a prima vista un’esagerazione, eppure è proprio così, in quanto le primissime testimonianze della comparsa di una forma rudimentale del moderno pane risalgono alla remota era dell’Homo Sapiens, che raccoglieva nei boschi delle ghiande da tritare e mescolare con acqua per poi cuocere il duro impasto su una pietra rovente.
Il pane così come lo conosciamo oggi si deve invece alla civiltà egizia. È a questa cultura che appartiene la scoperta del fenomeno naturale della lievitazione che si verifica quando l’impasto viene lasciato a riposare.
Tutte le successive civiltà che si sono avvicendate nel corso della storia non hanno fatto che perfezionare dal punto di vista tecnico un’intuizione antica quanto la storia dell’uomo stesso. Ad esempio, in epoca romana vennero istituite delle panetterie pubbliche tra le strade della Città Eterna, fino ad arrivare a una diffusione di diverse centinaia di forni. Il pane è da sempre considerato un alimento povero, tipico della dieta popolare, data la necessità di soli due ingredienti. Tuttavia, anche presso le corti nobiliari si sono gradualmente diffuse con il passare del tempo le arti della panificazione. In particolare durante il Rinascimento venne scoperto alla corte di Maria de’ Medici il lievito di birra, che poi approdò a Parigi assieme alla casata fiorentina con la regina Caterina. A testimonianza di quanto il pane sia stato percepito come un alimento essenziale, le numerose rivolte popolari verificatesi più volte nell’arco della storia, come ad esempio le sommosse milanesi di fine Ottocento.
Vero e proprio perno attorno al quale ruota l’alimentazione dei popoli di tutto il mondo, il pane costituisce un elemento centrale anche nella socialità. Data la mancanza di forni all’interno delle abitazioni private, nelle aree meno sviluppate dell’Asia e del Medio Oriente sono ancora presenti i forni pubblici, dove le persone portano a cucinare l’impasto lavorato con cura in precedenza tra le mura domestiche. Si tratta di un momento rituale che diventa anche occasione di incontro, di scambio, di condivisione.
Nel mondo occidentale la produzione attuale del pane si è spostata in gran parte su un piano industriale, ma di pari passo è cresciuto anche in questo ambito, il desiderio di rispondere all’esigenza di genuinità dei consumatori. Infatti, anche se in molti hanno riscoperto il potere calmante dei gesti sapienti legati all’impasto lento di acqua, farina e sale e la moda di farsi il pane in casa ha preso molto piede anche tra le classi più abbienti, i forni professionali e le aziende specializzate hanno sempre più optato per l’utilizzo di ingredienti di altissima qualità e per una lavorazione “handmade”. Motivo per cui sono sempre più diffuse le pagnotte a base di lievito madre, così come di cereali antichi e farine biologiche. A prescindere dalla specifica tipologia, quando si porta in tavola un cestino di pane profumato, il pasto inizia già con il piede giusto.
Un alimento indispensabile nella dieta di tutti i giorni
A dispetto dei lunghi anni nel corso dei quali il pane è stato oggetto di una sorta di processo di demonizzazione, come avvenuto del resto per la pasta e altri carboidrati, al giorno d’oggi il consumatore ha acquisito una maggiore consapevolezza in merito all’importanza di inserire nella dieta quotidiana tutti le tipologie di cibi, pur in quantità adatte al proprio fabbisogno calorico. I carboidrati sono di fondamentale importanza per il corretto funzionamento dell’organismo umano, in quanto rappresentano il principale carburante che permette al corpo di attivarsi e gestire le attività cognitive così come quelle fisiche. Anche all’interno dei regimi alimentari che prevedono un controllo delle calorie non può mai mancare un apporto, seppur ridotto, di carboidrati.
In virtù del loro elevato potere saziante, si rivelano particolarmente indicati per far fronte alle giornate più lunghe senza dover affrontare spiacevoli cali di energia. Per comprendere il reale valore nutrizionale di una pagnotta si devono prendere in considerazione diversi aspetti, come ad esempio l’impiego di farine non troppo raffinate, che comportano un maggiore contenuto di sostanze nutrienti come enzimi, fibre e acidi grassi essenziali, nonché l’eventuale presenza di elementi tra cui olive, pomodori secchi, semi di sesamo e tanti altri ancora. In tal senso l’apporto calorico può spaziare da un minimo di poco più di 200 calorie all’etto fino a un massimo di circa 400. Nel pane bianco di stampo più tradizionale sono presenti relativamente poche fibre e più grassi. Tale caratteristica si deve al fatto che viene utilizzata una farina nella quale sono stati eliminati il germe e la crusca. Quando invece ciò non avviene, e nel chicco del cereale si utilizza anche il tegumento fibroso, si ottiene il pane integrale. È facile comprendere come in questo caso si produca un aumento del contenuto di fibre, così come di altre sostanze utili per l’organismo, mentre diminuisce la quantità di grassi. Data la crescente disponibilità di ingredienti, che in alcuni casi provengono dalle zone più remote del pianeta, oggi il pane può prendere forme sempre diverse, assecondando perciò le specifiche esigenze alimentari di ognuno.
Per i consumatori di oggi, consapevoli e informati, è importante che il cibo sappia raccontare una storia: cosa meglio del pane può fare questo? Basti pensare all’apprezzamento crescente verso pani tipici, la cui specificità rappresenta una testimonianza di un percorso legato a usi e costumi di culture differenti e spesso distanti.
Dalla diffusione di un determinato tipo di pane è possibile avere molti indizi sulla località di provenienza anche senza conoscerla. Proprio come avviene dal resto per la pasta, in Italia è facile ipotizzare il luogo di origine di un determinato pane solo tenendo conto del grado di umidità, dell’uso di farine più o meno raffinate oppure dalla presenza di semola all’interno dell’impasto. Nel corso degli ultimi anni alcuni dei pani più rappresentativi del Bel Paese sono stati inseriti nelle categorie di Denominazione di Origine Protetta. Tra questi spiccano, ad esempio, l’iconico pane di Altamura e la gustosa piadina romagnola.
Il pane di Fine Food Group
Come sempre è nei nostri intenti, vogliamo rendere la tua vita di ristoratore più facile. Ecco perché anche per quanto riguarda il pane, nella categoria Prodotti da forno, dedicata al pane, puoi trovare un assortimento che si estende toccando varie tipologie di pane e che saprà fornirti quello di cui hai bisogno.
Pane per i tuoi denti
Con i semi di sesamo o multicereali, a base di impasto integrale o alle patate: le possibilità sono pressoché infinite quando si tratta di scegliere il pane preferito. Se possiedi o gestisci una pizzeria, un bar o un ristorante, non puoi certo evitare di inserire all’interno della tua proposta dell’ottimo pane, che si accosti in modo coerente e arricchente allo stile della cucina del tuo locale. Dal momento che non sempre è possibile e/o conveniente acquistare pane fresco preparato da altri fornitori, è consigliabile puntare su alternative surgelate, la cui fragranza viene perfettamente mantenuta mediante la catena del freddo.
Nelle sezioni Prodotti da forno e Tortillas, Fine Food Group ti invita a scoprire diverse tipologie di pane, ognuna delle quali si presta a soddisfare determinate preferenze in termini di gusto, stile e necessità alimentari. Dal Sesame Bun, perfetto per realizzare i classici burger in stile americano, fino al Corn Mum Grain Bun, ideale per dare vita a panini in stile più rustico e light al tempo stesso: questi sono solo due degli esempi di prodotti che compongono l’assortimento dei prodotti da forno, al cui interno puoi trovare anche i deliziosi bagel, disponibili in varie tipologie come il Bagel Poppy oppure il Bagel Multigrain per gli iconici spuntini made in USA. Anche per gli italianissimi tramezzini Fine Food Group prevede opzioni molto valide e soprattutto pratiche da conservare, come il Carrè Bianco di 15 centimetri di lato.
Vero fiore all’occhiello, i morbidi e soffici Martin’s Potato Roll da 2 o 3,5 pollici di lato, il pane alle patate di cui Fine Food Group è distributore ufficiale. Con questi panini è possibile realizzare i tipici slider USA, magari a base di pulled pork. Chi invece prepara piadine ispirate ai sapori d’oltreoceano, in un’ideale fusione tra Emilia Romagna e cucina Tex-Mex, non ha che l’imbarazzo della scelta in termini di prodotti. All’interno dell’assortimento di tortillas sono presenti numerose versioni morbide o dure, tra cui spiccano per originalità le Soft Blue Corn Tortillas, a base di mais blu tipico delle Ande. In alternativa è possibile optare per le Tortillas Mais Nixtamal, anch’esse realizzate secondo la tradizione messicana e disponibili in due diametri diversi, rispettivamente 12 e 15 centimetri. Per offrire la massima possibilità di scelta non può mancare il Taco Shell, già preformato per ospitare deliziosi ripieni all’interno di un gusto croccante. Questi prodotti a base di mais si rivelano particolarmente adatti per tutti coloro che sono intolleranti al glutine. Inoltre, su Fine Food Group potrai richiedere una consulenza al personale qualificato nel caso avessi dubbi in merito alle modalità di servizio o qualsiasi altra domanda.
Naviga dunque nel nostro sito per trovare tutto quel che serve. Naturalmente, fedeli al nostro claim, troverai il pane indispensabile al tipo di cucina americana, messicana, Tex-Mex e fusion. Poi, a inventare nuovi mondi, ci penserai tu!