El dia de los muertos all’italiana
Per festeggiare El dia de los muertos all’italiana, insieme.
Cultura Messicana
Mangiare cibo messicano o tex-mex oggi non è difficile, grazie proprio a realtà come Fine Food Group che tra le prime hanno reso possibile trovare le specialità di questa cucina tradizionale anche in Italia. Ma la cucina non è la sola cosa che ci piace della cultura messicana e che ci fa sentire un po’ “fratelli”. Alcuni valori della tradizione messicana sono infatti molto vicini a quelli di un’Italia, anch’esso storicamente paese contadino, in cui soprattutto nel meridione sono ancora molto sentiti. Uno di questi fondamentali valori in comune è la famiglia. Famiglia intesa come ricchezza, tradizione che si tramanda di generazione in generazione, luogo dove non sentirsi mai soli e porto sicuro nelle vicissitudini della vita.
Festeggiare i morti
El dia de los muertos è la festività messicana in cui la continuità della famiglia è particolarmente celebrata; anche noi lo stesso giorno, il 2 novembre, celebriamo i nostri morti. Ma c’è una fondamentale differenza. In Messico, El dia de los muertos è una vera e propria festa, in cui la morte non fa paura, è una specie di amica da prendere affettuosamente in giro, con maschere e colori che di “mortuario” non hanno proprio nulla. Non così nel nostro paese, in cui la ricorrenza è un giorno davvero funebre caratterizzato da una diffusa tristezza. La differenza risiede nel fatto che in Messico la morte viene considerata un passaggio non drammatico, un cambiamento di stato che l’amore e il ricordo verso il defunto rendono pieno di calore e di gioia. Il sentimento che tiene unita la famiglia insomma, va ben al di là della morte.
Un tema celebrato
Lo raccontano bene due film di animazione usciti recentemente, il primo del 2014 Il libro della vita e il secondo del 2017, Coco della Disney-Pixar, che rivolgendosi a un pubblico bambino, vogliono trasmettere ai più giovani questa visione della morte e di conseguenza dell’esistenza, non legata a un trapasso straziante ma a una continuità nell’amore, verso la persona scomparsa e verso la vita stessa.
L’invito dunque è quello di trascorrere un giorno dei morti all’italiana (El dia de los muertos all’italiana) ma un po’ anche alla messicana, con la gioia e il ricordo al posto della mestizia e magari, perché no, con qualche buon cibo caliente in tavola, dove ritrovarsi tutti insieme!