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Pane per hamburger: i migliori burger buns

Il pane per hamburger non è un panino qualsiasi. Non basta la forma infatti a farne un panino adatto, e a meritare il nome di “bun”.

Il panino, con la polpetta di carne – o con qualsiasi altro ripieno – è un classico che poche cose al mondo possono eguagliare quando si ha bisogno di “mettere qualcosa sotto i denti”. Quando, insomma, si ha una fame da lupi e una reale urgenza di placarla. 

La “rosetta”, la “michetta”, la “tartaruga”… paese che vai, lungo tutta la Penisola, panino che trovi: al latte, all’olio, con sale o senza sale, con semi di papavero o di sesamo, una lista che potrebbe essere chilometrica. E all’interno, le più svariate qualità di affettati, di formaggi, cotolette di carne o di pesce, abbinati a verdure grigliate o a insalate. Niente da dire! D’altra parte, lo dice anche il proverbio: se hai fame, tira la coda al cane che ti dà pane e salame!

Ma se parliamo di Burger, il panino con dentro l’hamburger, allora il pane deve essere un Burger Bun!

Il panino con l’hamburger: una storia made in U.S.A.

È entrato nella nostra quotidianità, lo mangiamo almeno una volta al mese, qualcuno lo mangia tutti i giorni, chi se lo prepara a casa, chi insegue le classifiche dei locali che lo fanno più “strano” e li prova tutti, uno dopo l’altro.

Il panino con l’hamburger è parte ormai della nostra tradizione culinaria. 

Eppure, lo sappiamo, nasce negli Stati Uniti ed è quasi un simbolo di questo paese, con quella sua aria invitante e accessibile, capace di saziare l’appetito e blandire il gusto con due rapidi morsi. This is America!

L’hamburger tuttavia, come suggerisce il suo nome, ha a che fare con la città di Amburgo, in Germania, il porto europeo più importante fin dal XVIII secolo. Dalle relazioni continuative che esistevano tra i marinai in partenza da Amburgo e le città d’oltreoceano raggiunte dalle grandi navi, deriva lo scambio di usanze culinarie che, adottate negli Stati Uniti, ha portato alla nascita del mitico hamburger, un piatto unico nel suo genere, semplice ma incredibilmente gustoso.

Molte sono le storie che raccontano come sia stato attribuito questo nome a questa pietanza, e tutte riconducono appunto alla città di Amburgo. Sta di fatto che l’hamburger è stato concepito e messo a punto, sul finire dell’800, nella sua versione ancora attuale, in terra statunitense. Qualcuno racconta che abbia visto la luce per la prima volta grazie allo chef Fletcher Davis di Athens, Texas. Altri narrano che il primo hamburger sia stato creato da Oscar Weber Bilby di Tulsa, Oklahoma nel 1891. Altre versioni della storia non riportano nomi e cognomi ma solo aree geografiche: nel Connecticut, a New York o nel Wisconsin.

Quel che conta è che dagli Stati Uniti, l’hamburger ha colonizzato il mondo intero. E con lui, il tipico pane morbido e tondo che lo avvolge alla perfezione: il bun.

Il bun: il vero pane da hamburger

Il bun dunque è l’unico panino da utilizzare per accompagnare l’hamburger. 

Nei paesi di lingua anglosassone, il bun definisce il tipico panino al latte, dalla forma tonda o anche allungata, che è poi quella che viene utilizzata per gli “Hot dog”, i celeberrimi panini con il würstel da consumare al volo in modalità street food.

Ma anche il bun ha conosciuto molte evoluzioni!

L’hamburger, tradizionalmente fatto di carne di manzo, oggi esiste in mille declinazioni. Non solo per il taglio di carne usato, ma anche per la tipologia della carne stessa (di pollo, di pesce, ecc.) o addirittura meat-free, a base quindi di materie prime vegetali (soia, melanzane, verdure varie). Lo stesso si può dire per il suo pane d’elezione, tradizionalmente un semplice panino al latte, oggi esistente in tantissime tipologie, di vari diametri, con caratteristiche e gusti differenti. 

Quello che comunque caratterizza il pane per hamburger è la sua consistenza. È importante infatti che sia un pane non troppo duro, per evitare che sia necessario un morso troppo forte, con conseguente probabile fuoriuscita di salse e ripieni; che abbia l’accoglienza giusta per consentire una masticazione omogenea, in cui i vari ingredienti si possano mescolare nella bocca senza sforzo.

Un panino morbido, la cui mollica sappia impregnarsi dei succhi della carne e delle salse che la tradizione dell’hamburger esige, senza diventare una pappa molliccia. La pratica della tostatura sulla piastra dei due dischi interni del bun, oltre a esaltare il profumo e la fragranza del pane, sarà di aiuto nell’assorbimento dei liquidi, che resteranno all’interno di un panino strutturato anche se tenero.

Dove trovare il perfetto pane da hamburger?

A parte qualche ottimo fornaio che si è impegnato per inserire tra sfilatini e pagnotte rustiche anche un bun che abbia le caratteristiche descritte sopra (e a voi la caccia!), i panini da hamburger reperibili nelle grandi distribuzioni difficilmente si rivelano all’altezza. A cominciare dal sapore, talvolta inesistente, alla consistenza, talvolta simile al cartone, per finire con la frustrante attitudine di sbriciolarsi dopo pochi minuti che siano stati estratti dalla confezione, i buns del supermercato non sono il massimo.

Per gli usi casalinghi, perché non provare a preparare il bun da hamburger in maniera domestica, con ingredienti selezionati e tanta pazienza? Come per ogni cosa, il web trabocca di tutorial più o meno affidabili.

Per gli usi professionali invece, meglio affidarsi a Fine Food Group!

Burger Buns di qualità, in quantità

Nella categoria Bakery del catalogo Fine Food Group sono raccolti, oltre ad altri tipi di pane, molti tipi di pane da hamburger. Vediamoli nello specifico.

Classic Buns

HAMBURGER PLAIN 

Cominciando da un bun semplice, da 12 cm circa di diametro e già pre-tagliato, ecco un ottimo bun classico, a lievitazione naturale.

Il bun con la classica spolverata di semi di sesamo in superficie, già tagliato e pronto da allestire, è proposto in tre versioni che variano sostanzialmente per il diametro. Sono:

Questi bun, a lievitazione naturale, sono l’ideale per realizzare Burger buonissimi e perfettamente intonati all’iconografia del tradizionale piatto statunitense.

Impiattati insieme a una generosa porzione di patatine fritte, risponderanno alla perfezione all’immagine del tipico Burger American style.

CICCIO BUN 

Studiato e progettato per accompagnare il Ciccio Burger, l’hamburger a marchio Fine Food Group – in tre versioni – che ha la caratteristica di essere particolarmente alto e succoso, questo panino è anch’esso alto e soffice al punto giusto. Lucido e appetitoso, il Ciccio Bun è largo circa 9 cm ed è pre-tagliato.

Homemade style buns

GOURMET BUN PRECUT

Un bun classico, in stile americano con semi di sesamo sulla superficie, ma realizzato artigianalmente con aggiunta di fiocchi di patate, per un risultato ancora più soffice. Per questo motivo il suo diametro può variare dagli 11 ai 13 centimetri.

CLOUD BUN PRECUT

Anche il Cloud Bun è un panino di fattura artigianale, del tipo briochè, lucido in superficie e dal diametro variabile dai 10 ai 12 centimetri.

HOMESTYLE BURGER BUN 

Per cambiare decisamente stile, abbandonando i riferimenti del classico Burger bun di tipo americano, questo panino artigianale è quello che ci vuole per conferire un aspetto tradizionale e rustico al Burger, specie se si vuole ottenere un risultato più vicino alla cultura culinaria mediterranea.. 

CORN MUM GRAIN BUN 

Un altro panino che si presta a meraviglia se vogliamo realizzare un Burger dall’aspetto artigianale. È integrale, lievitato con pasta madre di segale e cosparso di semi misti.

MUM BURGER BUN

Sempre seguendo il filo conduttore del panino di tipo artigianale, questo bun, lievitato con pasta madre e farina di frumento maltata e infine spolverato con farina di semola, offre la soluzione ideale.

HAMBURGER BUN WHOLEMEAL 

Il bun homemade, pre-tagliato, preparato con farina integrale e cosparso di granella di mais, è un’alternativa davvero raffinata per la preparazione di un Burger particolare, anche per il suo diametro ampio che raggiunge i 15 centimetri.

Varianti e concessioni sul pane per hamburger

Per avventurarsi in preparazioni più particolari, che sempre più si discostino dall’immagine del panino americano, ecco alcune alternative interessanti:

CARBON BUN 

Questo panino realizzato con carbone vegetale e cosparso di semi di papavero, è ideale per un effetto gourmet. Grazie al suo inusuale colore nero infatti, alcune farciture risaltano in modo spettacolare. Alto e soffice, già pre-tagliato, il Carbon bun è anche particolarmente leggero e digeribile.

GUA BAO 

Abbandoniamo completamente l’American style e approdiamo nel magico mondo della cucina asiatica, per trovare il Gua Bao, un panino soffice a forma di tasca. Essendo piuttosto piccolo, volendo realizzare un Burger è preferibile utilizzare una hamburger piccino, come il miniburger di scottona o i Burger vegetali alla zucca o ai broccoli e kale. La fantasia si scatena!

GF MULTICEREAL SINGLE BUN 

Non può mancare una proposta di bun gluten free, realizzato con farina di riso venere, grano saraceno e semi di lino. Imbustato singolarmente, questo panino senza glutine risulta particolarmente gustoso.

Cambiamo formato…

Benché oblungo e non tondo, anche il panino da würstel è un bun di tipo americano. 

Nel catalogo Fine Food Group questo tipo di bun è presente in due alternative:

WURSTEL BUN PLAIN

Il classico panino per hot dog, lucido in superficie, con taglio a libretto.

NEW SESAME WURSTEL BUN 

Questo panino offre un’interessante variante nel taglio predisposto nella parte superiore. Con semi di sesamo in superficie, si presta non solo al classico hot dog ma anche ad altre raffinate ricette come il lobster roll (di cui trovi a questo link la ricetta della nostra amica @Laurie Evans nel suo blog Un’americana in cucina).

I BAGELS

Anche se ormai lontanissimi dai bun per hamburger, vogliamo parlare anche dei nostri bagels, le ciambelle di pane morbidissime, grazie a un processo di doppia cottura. I bagels infatti vanno cotti prima in acqua bollente e poi in forno. Ormai apprezzatissimi in tutto il mondo, sono ottimi per la gastronomia creativa e gourmet.

Nel catalogo Fine Food Group troviamo quattro tipi di Bagel:

  • BAGEL NATURAL, la ciambellina al naturale;
  • BAGEL POPPY, il bagel cosparso di semi di papavero;
  • BAGEL SESAME, il bagel cosparso di semi di sesamo;
  • BAGEL MULTIGRAIN, il bagel cosparso di semi misti;

Fai scorta e offri fantastici Burger bun freschi ogni giorno!

Tutti i buns dell’assortimento Fine Food Group sono surgelati, ideali quindi per avere la giusta quantità di pane sempre fresco in cucina. 

A scongelamento naturale o da passare al forno, puoi predisporre in modo duttile e flessibile quali e quanti buns tenere pronti ogni giorno, mantenendo al contempo un comodo stoccaggio a disposizione.

I burger buns sono un punto di forza del catalogo Fine Food Group, dal momento che questa azienda è altamente specializzata in cibo americano e tex-mex, oltre a quello messicano, of course.

Se cerchi quindi un pane per hamburger che soddisfi le tue aspettative e sia all’altezza delle fantastiche ricette che hai in mente, puoi rivolgerti con la massima fiducia al catalogo Fine Food Group. Catalogo che, ovviamente, risponde alla perfezione anche per quel che riguarda i ripieni! Ti basterà dare un’occhiata alla categoria Hamburger & meat-free Burger per renderti conto al volo di quante ottime proposte contiene.

Naturalmente, per un approvvigionamento completo, ampio, originale e di altissima qualità, per creare la tua proposta di burger, nella categoria American potatoes potrai trovare un assortimento straordinario di patatine per accompagnare il tuo burger, mentre nella categoria Dressing e in Table sauce, una scelta incredibile di salse, una più magnifica dell’altra!

Confrontandoti con un nostro consulente rispetto alle scelte e alla gestione degli ordini, inoltre, potrai mettere a punto il tuo menu di Burger con un’organizzazione perfetta, e fare spazio a tutta la creatività che vuoi!