Panini “ambient” per hamburger da scoprire
La domanda sorge spontanea: è nato prima l’hamburger o il suo panino? Avendo fatto dell’american style in cucina un punto focale del nostro lavoro, non possiamo non avere a cuore l’argomento pane, elemento fondamentale di una delle preparazioni più iconiche e più mangiate dell’intero globo: il burger. Per questo la nostra sezione dedicata ai Prodotti da forno è ricca di proposte, tutte valide e differenti. Nuovi arrivati nell’assortimento, due bun freschi – panini “ambient” appunto – con caratteristiche interessanti e la condizione di panino fresco che li distingue dal resto dei prodotti in catalogo.
Il Burger Bun, il tipico pane da hamburger, non è un panino come gli altri. La sua è una ricetta originale che nasce con l’intento di valorizzare il ripieno, riuscendo a fare di un semplice panino, una pietanza tra le più gradite e consumate in tutto il mondo, senza soluzione di continuità da oltre un secolo.
Quello che accomuna un buon pane per burger è la consistenza. Il bun, infatti, deve essere morbido al punto giusto perché si impregni di sapore senza diventare molliccio, ed evitare di dover mordere con troppa forza con il rischio di portarsi dietro tutto il ripieno.
Altro aspetto di fondamentale importanza è il processo della tostatura del bun su piastra. Questo passaggio esalta la fragranza del pane e agevola l’assorbimento di liquidi e sapori.
Il bun: origini e curiosità storiche
Le origini dell’invenzione del bun sono confuse, ma pressoché tutte le fonti ci riportano agli stati meridionali degli USA.
A Fletcher Davis, ristoratore texano della città di Athens risale una delle prime indicazioni. Siamo nel 1880 e Davis proponeva nel suo bar questo innovativo panino, ma per quanto riguarda il pane, si trattava di semplice pane tostato di segale (il cosiddetto Patty Melt, ancora diffuso in alcuni antichi Diner americani), farcito con la polpetta di carne.
Altri documenti, invece, fanno risalire le origini del bun in Oklahoma, nella città di Tulsa, e precisamente all’idea di Oscar Weber Bilby che decise di servirlo durante le celebrazioni del 4 Luglio 1891: la polpetta di carne di manzo, però, veniva avvolta nel pane al latte preparato dalla moglie, e acquistava quindi una connotazione più dolce.
Una terza leggenda ci porta nel Kansas, a Whichita, nel 1916, agli inizi del Primo Conflitto Mondiale: Walter Anderson pare sia il primo ristoratore che decise di servirlo nella ricetta che conosciamo tutti oggi, sotto forma di hamburger standard, sia nelle dimensioni sia negli ingredienti utilizzati negli strati sovrapposti. Il merito di Anderson è aver codificato sia la forma e sia il contenuto del celebre panino, e di aver definito il concetto immediatamente riconoscibile di hamburger che tutt’oggi unifica popoli e accomuna palati provenienti da tutto il mondo.
Il bun all over the world
Dunque possiamo affermare che il bun è un’invenzione a stelle e strisce, ed un prodotto che è entrato a pieno titolo nella cultura di massa, riflettendo uno specifico immaginario e un concetto subito riconoscibile.
Il bun che accoglie l’hamburger e le sue salse, accompagnato da insalata, pomodoro e tanti altri ingredienti prelibati, è il simbolo della festa, dell’allegria, di un pasto condiviso con amici e colleghi, soprattutto quando si va di fretta e si ha voglia di qualcosa di buono e gustoso, di ghiotto e saporito.
Le origini del fast food nascono proprio dalla necessità di sfamarsi durante la pausa di lavoro, con un cibo pieno di sapore, gratificante per lo stomaco e per il palato.
Da questa idea concreta e funzionale, il concept dell’hamburger si è sviluppato negli anni e ora trova la propria collocazione in un clima allegro e spensierato, festoso, in cui anche la famiglia si raccoglie davanti a un panino che mette felicità al primo sguardo e che oggi, grazie alle attenzioni di tanti chef, non si connota più solo come un piatto semplice e destinato ai carnivori, ma raggiunge vette di raffinatezza grazie a ingredienti selezionati, spesso anche vegetariani.
Tuttavia, se facciamo volteggiare il mappamondo, scopriremo che il bun di morbido pane si mangia anche in Cina e si chiama baozi, così come lo stesso formato di pane, realizzato con altri ingredienti, viene preparato in Messico in occasione dei festeggiamenti del Dia de Los Muertos.
E come spesso accade, a voler andare proprio alle origini, scopriamo che, anche in questo caso, la forma tipicamente rotonda e l’abitudine di tagliarlo a metà e di farcirlo, risale al tempo degli Antichi Romani: si tratta del panis ac perna latino, che può essere considerato come l’antenato della rosetta con il prosciutto!
I panini ambient di Fine Food Group
Nuovi inserimenti a catalogo, due tipologie di bun a temperatura ambiente con cui preparare panini speciali: non solo hamburger della cultura americana e Tex-Mex, ma anche, perché no, altre proposte da realizzare con prodotti tipici Made in Italy.
Si tratta del Classic Sesame Bun Ambient, il classico bun al sesamo fresco, pronto da tagliare e farcire e del Milk Bun Ambient, il burger bun al latte fresco, non surgelato ma pronto da tagliare e da condire a proprio piacimento.
La novità dunque non sta tanto nelle caratteristiche di questi panini ambient, che si inseriscono entrambi in una tipologia classica e già ampiamente sperimentata, ma proprio nello stato ambient in cui vengono proposti.
Se, infatti, il bun frozen ha il vantaggio di poter essere stoccato e utilizzato su tempi più lunghi, sono molti i ristoratori in cerca di un bun con le caratteristiche sopra descritte, che lo rendano giusto per la realizzazione di ottimi burger, ma che siano freschi e di ottima qualità.
Il pane perfetto per i tuoi hamburger
Che sia ambient o frozen, i bun per hamburger di Fine Food Group hanno tutti alti standard.
I pani che troviamo nella grande distribuzione spesso e volentieri non si rivelano all’altezza delle aspettative. Il sapore è quasi del tutto assente e la consistenza, quando non ricorda proprio il cartone, fa sì che il pane si sbricioli o si spacchi molto facilmente al primo morso.
Ma per noi di Fine Food Group la qualità è una vera “fissa”! Per questo, i nostri bun per burger sono tutti ottimi. E ora, nel nostro catalogo trovi anche i panini ambient per burger 🙂
Uno sguardo all’assortimento dei nostri panini ambient
Ecco i due nuovi panini che trovi allo stato ambient, in pochi secondi fragranti e gonfi come appena usciti dal forno.
Hamburger Plain: buns classici
Tipici buns da hamburger, pre-tagliati e a lievitazione naturale, con semi di sesamo e pronti all’uso.
Il classico è disponibile in tre diametri:
- Hamburger Sesame Precut 11.5 cm
- Hamburger Sesame Precut 9,5 cm
- Sesame Mega Bun 14,5 cm
Nella versione senza semi di sesamo, l’Hamburger plain Precut.
Questa tipologia di bun è l’ideale per la preparazione di hamburger in tipico stile americano.
Ciccio Bun
Studiato appositamente per abbinarlo al Ciccio Burger, hamburger originale marchio Fine Food Group: il Ciccio Bun è alto, morbido e succoso e dal gusto inconfondibile. Pre-tagliato e pronto all’uso, il Ciccio ha un diametro di 9 centimetri circa.
Gourmet Bun
Bun classico in perfetto stile americano, semi di sesamo in superficie e un diametro di 12 centimetri. La sua particolarità sta nella preparazione: viene realizzato in maniera artigianale con l’aggiunta di fiocchi di patate, per renderlo decisamente più soffice rispetto ai classici.
Cloud Bun
Il Cloud Bun è simile ad una brioche, è lucido e con un diametro di 12 centimetri. Realizzato in maniera artigianale, ha un delizioso gusto rustico.
Homestyle Bun
Un decisivo cambiamento di stile rispetto ai buns classici. Questa tipologia di panino è del tutto artigianale e conferisce all’hamburger nel suo insieme uno stile particolarmente rustico e più vicino alla tradizione.
Corn Mum Grain Bun
Integrale, processo di lievitazione a base di pasta madre di segale e semi misti in superficie. Il Corn Mum ha un sapore definito e particolare ed è perfetto da abbinare ad hamburger di manzo o vegetali con accompagnamento di cipolla.
Mum Burger Bun
Sempre di tipo artigianale, questo Burger Bun viene preparato con farina di frumento maltata e lievitata grazie alla pasta madre. Infine viene spolverato con farina di semola.
Perfetto sì, ma con qualcosa di diverso…
Carbon Bun
Il panino Carbon Bun viene preparato con carbone vegetale di alta qualità e guarnito con semi di papavero, per un risultato decisamente gourmet. Il particolare colore nero conferisce a questo panino un aspetto raffinato e fa risaltare le farciture in maniera straordinaria. Pre-tagliato e pronto all’uso, soffice, alto: il Carbon Bun è particolarmente leggero e facilmente digeribile.
Gua Bao
Dall’American Style all’Asian Style è un attimo. Il Gua Bao è un tipico panino originario della magica terra asiatica, dalla consistenza super soffice e dalle dimensioni piccole e leggere. Adatto per la preparazione di hamburger di piccola taglia come i Burger vegetali di Fine Food Group ai broccoli e kale o alla zucca. Questa tipologia di panino è perfetta per scatenare tutta la vostra creatività in cucina e lo trovi nella categoria Cibo orientale del catalogo.
GF Multicereal Single Bun
Deliziosa proposta gluten free realizzata con farina 100% riso venere, semi di lino e grano saraceno. Ogni panino è imbustato singolarmente ed è decisamente gustoso.
Wurstel Bun Plain
Cambiamento di formato per questo Wurstel Bun adatto alla preparazione di deliziosi Hot Dog tipicamente americani. Si tratta del classico panino per wurstel, con taglio a mo’ di libretto e superficie lucida. Non più tondo, ma allungato.
New Sesame Wurstel Bun
Una seconda alternativa di panino per hot dog. Taglio nella parte superiore, semi di sesamo e forma allungata: il New Sesame Wurstel Bun è adatto non solo alla preparazione di panini con wurstel o salsiccia, ma anche a ricette più raffinate a base di Lobster Roll.
Se vogliamo parlare di Lobster Roll, la famosa ricetta d’oltreoceano a base di astice, il prezioso e gustosissimo crostaceo piatto forte di alcune regioni degli States, come il New England che si dice abbia dato i natali alla ricetta stessa, allora è d’obbligo citare il Rock’n’Roll Bread.
Questo pane allungato che si presenta in forme da 8 panini, si presta a perfezione ad essere farcito sulla parte alta, come vuole la ricetta originale, grazie a un taglio longitudinale. La pasta di questo pane è molto adatta anche ad accogliere farciture dolci.
Guarda anche la ricetta del Salmon Coleslaw Bread, realizzata con l’ottimo Rock’n’Roll Braed