Potato Dippers, il contorno perfetto per il tuo locale
Chi dice patate dice gusto! E chi fa ristorazione, a prescindere dallo stile della cucina proposta, deve averle nel proprio menu, in tutte le forme e le varianti possibili, con salse e abbinamenti.
Questo alimento dalla storia millenaria – ma in grado di rinnovarsi ancora oggi – trova la sua massima esaltazione nella cucina Tex-Mex e in quella americana.
Ne sono un esempio le Potato Dippers, immancabili nel catalogo Fine Food Group e di certo in quello di ogni ristoratore che voglia servire nel suo locale, ristorante o pub che sia, un prodotto d’eccellenza e di tendenza.
Potato Dippers: ma cosa sono?
Nella definizione “patate americane” trovano spazio tantissimi tipi di patatine gustose: fritte, chips, delivery, french fries… Ce n’è davvero una per ogni gusto, per questo Fine Food Group ha dedicato un’intera categoria del suo catalogo alle patate americane.
Tra le tante proposte golose, ecco le Potato Dippers, una tipologia davvero di tendenza. Si tratta di patatine, ma che si caratterizzano per una forma unica e indistinguibile, che le rende perfette per fare “l’intingolo“. Ma attenzione: le vere Potato Dippers, le originali e inimitabili sono solo Lambweston, l’azienda leader innovativa e a garanzia di qualità, partner di Fine Food Group!
Come si ottengono le Potato Dippers?
Semplice ma geniale, come ogni prodotto per la ristorazione dovrebbe essere. Vengono realizzate partendo dalle patate intere facendole passare con una forte pressione in un cutter brevettato che ne realizza il taglio così originale, che le fa sembrare quasi appena fatte in casa. Questa, tra l’altro, è la loro forza!
Perché non possono mancare in un ristorante?
L”home style” è un concetto da tenere in alta considerazione quando si vuole offrire un tipo di ristorazione che ispiri fiducia. Anche quando si mangia fuori casa infatti, in realtà si cerca sempre un gusto, un sapore, un profumo e soprattutto un dettaglio che ci faccia comunque sentire il posto confortevolmente… come a casa propria.
Le Potato Dippers, proprio per via della forma che sembra tagliata a mano, ci regala proprio questo rassicurante senso domestico.
Potato Dippers, perfette per fare l’intingolo
L‘intingolo, lo suggerisce il nome stesso, è quel condimento, quel sughetto o quella salsa dove è impossibile non intingere appunto i cibi. E come non farlo quando si tratta di patatine? Le classiche chips o i fiammiferi di patata possono essere agevolmente inzuppate nelle salse, ma le Potato Dippers sono perfette per essere letteralmente tuffate nel ketchup o nella maionese o in tutte le salse preferite.
A proposito, qui puoi scoprire tutte le salse monodose Heinz del catalogo Fine Food Group da provare con le Dippers.
Il motivo per cui le Dippers sono da guinness nello sport dell’intingolo? La forma concava, che ricorda quasi un cucchiaio di croccantezza e gusto.
Come si possono servire le Potato Dippers?
Come dicevamo, la cucina Tex-Mex e quella americana prevedono immancabilmente le patatine nel menu, e le Dippers non possono mancare.
Si possono servire senza dubbio come aperitivo, anche in un’apericena sfiziosa e a tema, accompagnandole con una bevanda. Guarda la selezione di birre messicane che il nostro catalogo ti propone, per un accompagnamento alcolico leggero.
L’impiattamento perfetto può prevedere un grande vassoio centrale colmo di Potato Dippers, circondato da salse miste, dalle più aromatiche e piccanti, come le tradizionali messicane, alle salse più corpose come la Cheddar cheese, la Blue cheese o la Sour Cream o con vere e proprie pietanze cremose come il Guacamole: ciascuna è in grado di esaltarne il gusto!
Se poi si vogliono invece servire come contorno in un piatto unico, via libera allo sposalizio con gli hamburger.
Il dipping: l’immersione da leccarsi le dita
Abbiamo parlato di intingolo e non a caso, infatti le Potato Dippers si chiamano così perché il termine deriva dalla parola inglese “dipping“.
E cosa vuol dire esattamente? “To dip” si traduce con “immergersi“, e quindi dipping non è altro che l’immersione…
Immersione in cosa? Ma nel gusto, ovvio, e nello specifico nella salsa!
La forma unica delle Potato Dippers le rende infatti ideali per essere immerse nella salsa e poi per tirarla su.
Naturalmente il fatto che le Dippers siano una tendenza del momento le rende desiderabili, ed è per questo che non possono mancare nei pub e nei locali che offrono cucina Tex-Mex, americana e messicana.
Il segreto è nel taglio: ecco come si realizzano le Potato Dippers
Abbiamo detto che le Potato Dippers sono patatine particolari, che si realizzano partendo dalle patate intere.
Ebbene, in effetti nonostante siano patate, la loro preparazione le rende uniche e inimitabili. Innanzitutto, per crearle, si deve partire dal tubero intero al quale va lasciata la buccia. Questa è la prima caratteristica.
In secondo luogo il taglio deve essere fatto in modo che lo spicchio risulti più spesso, e con la tipica forma a barchetta.
Questo conferisce alla patata non solo una croccantezza all’esterno e una morbidezza all’interno, ma la rende perfetta per raccogliere la salsa.
Infine, come accennato, le da quell’aspetto casalingo che i clienti cercano anche fuori casa. Il segreto del taglio è quello di effettuare incisioni irregolari, proprio per ottenere quell’aspetto grossolano e che evita la forma standard delle patatine della grande distribuzione.
Sono dettagli che per quanto piccoli fanno la differenza nella scelta del cliente. In pratica ogni spicchio di Potato Dippers è uno spicchio unico e inimitabile!
Un piccolo riassunto dei vantaggi delle Potato Dippers
Proviamo a riassumere in un breve specchietto i vantaggi nel proporre le Potato Dippers ai propri clienti:
- sono uniche e quindi rendono unico anche il tuo menu;
- sono di tendenza e di conseguenza sono richieste;
- hanno una forma particolare e si distinguono;
- sono come fatte in casa e quindi stimolano il senso di familiarità e del mangiar bene;
- sono ideali per essere intinte nelle salse;
- sono adatte a essere servite come aperitivo;
- si sposano perfettamente come contorno dei piatti Tex-Mex;
- si gustano al meglio con una buona birra messicana fredda;
- sono croccanti fuori e morbide dentro;
- sono equilibrate dal punto di vista alimentare.
E per farle a mano?
Può capitare che qualche cliente rimanga talmente soddisfatto dalle Potato Dippers da voler provare a rifarle a casa.
È sempre buona norma soddisfare il cliente, anche perché creare un legame di complicità con lui lo farà tornare, magari con altri avventori.
Ecco allora le istruzioni per provare a realizzare a casa delle patate che assomiglieranno alle Potato Dippers. Ben sapendo che, a un risultato che soddisfa a metà, il goloso potrà sempre ritrovare le Potato Dippers originali nel tuo locale!
- La prima cosa da fare è lavare molto bene le patate, dal momento che non andranno sbucciate.
- In seguito, si deve incidere la patata con un coltello per darle quella forma grossolana che la caratterizza. Non serve la precisione in questa fase, anzi. Quello che si deve ottenere è un insieme di spicchi uno diverso dall’altro, non certo dei bastoncini simmetrici.
- È utile poi lasciare in ammollo gli spicchi in acqua fredda (questo servirà per eliminare il surplus di amido).
- Dopo circa mezz’ora le patate vanno scolate e asciugate perfettamente, soprattutto se si vogliono friggere e si vuole evitare che schizzino.
E adesso gustale, fritte oppure al forno
Passando alla cottura, il primo metodo è quello classico della frittura. L’olio ideale è quello di semi di arachidi, che deve essere molto caldo (circa 170° C) e abbondante. Anche la padella è importante, e dovrebbe essere antiaderente.
Per la cottura basteranno pochi minuti, e le patate potranno essere scolate quando saranno colorite.
Nel manifesto della cottura perfetta trovi le regole d’oro per una frittura al bacio.
Qual è il dettaglio fondamentale per preservarne la croccantezza? Non salarle subito ma lasciarle a scolare su un foglio di carta assorbente per qualche minuto.
Quale salsa abbinare? Le tradizionali naturalmente, ma perché non provare la Sour Cream light con il 15% di grassi?
Ecco come procedere: disporre le Dippers in una teglia da forno con il fondo ben oliato. Sopra le patate si può stendere un gustoso strato di formaggio Cheddar, che in cottura si squaglierà creando una morbidezza irresistibile.
Infine, una spolveratina di pepe o paprika e poi si potrà infornare nel forno ben caldo a circa 200° C. Dopo 30-35 minuti il piatto sarà pronto.
Ma la buccia serve davvero?
Abbiamo detto che la caratteristica della Potato Dippers è che mantengono la buccia (ovviamente lavata e non trattata). Ma è davvero necessaria? In realtà sì, e per due motivi.
Il primo è legato al rendimento, cioè alla croccantezza che solo la buccia può dare al piatto.
Il secondo è legato al valore nutrizionale che la buccia stessa garantisce.
In termini tecnici si dice “skin on“, cioè appunto con la pelle. Pelle che a ben vedere contiene moltissime sostanze nutritive (ma di questo parleremo più avanti). Inoltre, solo con la buccia si riesce a creare quell’accostamento tipico delle Dippers che permette loro di restare croccanti fuori, pur avendo un cuore morbidissimo. Infine, la buccia sigilla la patata, e le consente di trattenere le sostanze nutritive anche in cottura. Prima di vedere le proprietà e i benefici delle patate, diamo qualche suggerimento per creare dei piatti gustosi e tipici della cucina americana e Tex-Mex.
Qualche idea sfiziosa per valorizzare le Potato Dippers
Si comincia con l’hamburger, alimento classico al quale abbinare le patatine. Non solo hamburger però, ma il ‘re degli hamburger’, Ciccio Burger, disponibile nel catalogo di Fine Food Group. Quale miglior accostamento di un panino dall’altezza vertiginosa per gustare le Dippers?
Naturalmente da non dimenticare è la salsa: in questo caso il tradizionale ketchup topdown della Heinz si rivela la scelta perfetta. Anche i clienti vegetariani però hanno diritto al gusto. Per loro, la scelta ideale con le Potato Dippers è il “Nacho Burger“, il burger vegetariano preparato con hamburger meat-free. Nella ricetta, abbiamo utilizzato il Beyond Meat Burger, che non contiene carne né OGM ed è realizzato con sole materie prime di origine vegetale, con attenzione anche ai processi di produzione eco sostenibili.
Fish & Chips: il must
Impossibile non proporre l’accoppiata più nota assieme a quella con l’hamburger. Fish & Chips, cioè pesce e patatine, è uno dei piatti da asporto – o finger foods o street foods che dir si voglia – più amato al mondo. È un must irrinunciabile in un menu d’ispirazione anglosassone. Per chi vuole assaporare il cartoccio da leccarsi le dita, consigliamo l‘Alaska Fish Nuggets, il pesce azzurro nord europeo tipico della cucina americana, panato e croccante, da abbinare proprio alle Dippers, e alle immancabili salse.
Patatina sì o patatina no: questo è il dilemma!
In realtà, il segreto per risolvere il dilemma esiste ed è semplice: occhio alla qualità! Le patatine infatti, troppo spesso vengono annoverate tra quello che si definisce “cibo spazzatura”, ma naturalmente questo dipende e c’è molta differenza da prodotto a prodotto. A questo si aggiunge la modalità di preparazione, gli abbinamenti e ovviamente, quante se ne mangiano e da cosa sono accompagnate.
La scienza lo conferma: se mangiate senza esagerazioni e seguendo le buone norme di cottura, e soprattutto consumando prodotti di ottima qualità, le patatine ottengono un clamoroso “sì”.
Le Potato Dippers di Lambweston garantiscono una qualità elevata, come tutti i prodotti del catalogo Fine Food Group. La particolarità di avere la buccia le rende vantaggiose dal punto di vista nutrizionale per due motivi:
- la buccia impedisce che le sostanze nutritive (e sono molte) contenute nella patata vadano disperse in cottura;
- la buccia di per sé contiene molti valori nutrizionali.
Stiamo parlando di una verdura di stagione che entra nella stessa famiglia delle melanzane e dei peperoni.
Teoricamente si coglierebbe a settembre, ma si può trovare e gustare in tutto l’anno (anche grazie alla grande capacità di conservazione). Certo, c’è voluta un po’ di esperienza quando nel 1500 la patata arrivò in Europa importata dall’America: in principio infatti questo tubero sconosciuto, assaggiato crudo, non solo era tossico ma anche… disgustoso! Tutto è cambiato quando l’europeo ha capito che la cottura era indispensabile.
Si calcola che al giorno d’oggi esistano ben 2.000 varietà di patate, a riprova di quanto abbiano preso piede nelle coltivazioni di tutto il mondo.
Fondamentalmente si possono dividere in due gruppi:
- le patate a pasta gialla (quelle più compatte perfette per le Dippers);
- le patate a pasta bianca, ideali per il purè in quanto più farinose.
Valori nutrizionali delle patate
La cosa positiva delle patate è che non sono così caloriche come si potrebbe credere. Certo, il fatto di friggerle ne aumenta il valore, ma in realtà le patate contengono molta acqua. Su 100 grammi quasi 80 sono composti proprio di acqua. Un altro ingrediente che le rende particolarmente importanti sotto il profilo nutrizionale sono le fibre. Questo contribuisce a far sì che le patate sazino, anche se a dire la verità quando sono buone come le Potato Dippers non si smetterebbe più.
Per quanto riguarda le proteine poi, quelle contenute nelle patate sono di qualità superiore, definite “nobili”.
E, dulcis in fundo, non ci sono praticamente grassi se non in quantità minime. Quelli presenti inoltre sono del tipo polinsaturo, quindi buono. Essendo infine un vegetale, il colesterolo è assente.
Vitamine e sali minerali in quantità: tutti i benefici
È importante sottolineare come le patate siano degli alimenti davvero nutrienti e pieni di sostanze benefiche.
Pensiamo solo alle vitamine, presenti nei gruppi:
- A – essenziali per il mantenimento della vista e per rafforzare il sistema immunitario;
- B (in particolare B1, B2, B3 e B6) – necessarie per stimolare la produzione delle proteine e per mantenere in salute l’intero organismo;
- C – nemica dei radicali liberi.
Considerando che i bambini non amano particolarmente le verdure, una porzione di Potato Dippers (magari al forno) rappresentare un modo goloso per nutrirli in maniera sana.
Passando ai sali minerali, nelle patate sono presenti:
- il potassio – minerale fondamentale per gli scambi tra le cellule nervose;
- il calcio – che rafforza le ossa;
- il fosforo – che mantiene in salute le funzioni cognitive tra cui la memoria;
- il magnesio – toccasana per i muscoli, tanto che le patate sono indicate per chi pratica molto sport;
- il ferro – indispensabile per l’ossigenazione del sangue e per prevenire e contrastare l’anemia;
- il rame – che svolge un’azione detox;
- lo zinco – che combatte i radicali liberi e mantiene giovane l’organismo.
Il tutto in meno di 90 calorie per 100 grammi.
Con tutta l’acqua che contengono poi sono ottime per depurare l’organismo, e quindi non c’è davvero motivo per demonizzarle.
Un’ultima curiosità, per la serie “non si butta via nulla”
Abbiamo parlato delle proprietà della buccia di patata. Ebbene, nella sola buccia si trova circa la metà del ferro che serve in una giornata.
Un motivo in più per darsi alla pazza gioia e organizzare un Potato Dippers Party!