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San Valentino nel mondo

In Messico, San Valentino non viene festeggiato solo con lo scambio reciproco di piccoli doni e bigliettini d’amore tra gli innamorati ma, per tradizione, tutto si tinge di rosso: case, strade e negozi vengono addobbati da enormi cuori e lucine rosse.

La festa di San Valentino è nata in Europa verso la metà del XIX secolo, si è diffusa in tutto il mondo, sopratutto in Europa occidentale, America del Nord e Oceania, dimostrando di non conoscere frontiere geografiche.

In Europa orientale, ex unione Sovietica, Giappone e Sud America, la festa di San Valentino è invece molto più recente, essendo avvenuta sotto la crescente influenza occidentale, favorita dalla caduta del comunismo e dal processo di globalizzazione dei costumi.

Invece, è quasi del tutto sconosciuta in Africa e nel mondo arabo, dove viene festeggiata solo tra i giovani delle elite politiche ed economiche delle grandi città. Qui, molto spesso, i giovani sono costretti a battersi anche a costo della vita, per riaffermare anche le più basilari libertà individuali, come quella di festeggiare l’amore.

Infatti, in molti paesi come l’Arabia Saudita, esiste un’apposita polizia religiosa che, attraverso controlli, impedisce la vendita ai negozianti di souvenir e doni di San Valentino e tiene sotto controllo i mass media, evitando che la ricorrenza venga pubblicizzata.

In paesi come l’Iran e il Pakistan, anche se i giovani non disdegnano, le forze conservatrici costringono chi vuole festeggiare di farlo in privato.