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Specialità messicane: 3 prodotti da provare

La cucina messicana custodisce in sé qualcosa di magico e di misterioso, quasi esoterico, e per questo non finisce di ammaliarci e stupirci.
Parliamo quindi di cucina messicana focalizzandoci su 3 specialità messicane davvero uniche che, grazie a Fine Food Group, puoi provare anche nel tuo locale, se proponi cucina etnica o anche soltanto se vuoi inserire nel menu un tocco di colore.

Dal 2010 la cucina messicana è considerata patrimonio dell’Unesco: si tratta di un mix di usanze, ingredienti e ricette antichissime che risalgono addirittura a 4.000 anni fa all’epoca dei Maya e degli Aztechi.
Oltre a utilizzare prodotti tipici locali come il peperoncino e le fave del cacao, molto saporiti, la cucina messicana è intrisa di leggende e di favole che la caratterizzano come tra le più interessanti al mondo.

Ogni cibo e ogni ingrediente hanno una loro storia e un vissuto, legato a miti e alla natura: esemplificativa è, per esempio, la vicenda del fungo patogeno del mais (huitlacoche o cuitlacoche) che, da parassita quale è, ha rivelato proprietà quasi miracolose ed è stato sfruttato come un vero e proprio superfood.

Ma addentriamoci nel magico mondo della cucina sudamericana. Cominciamo proprio dal fungo parassita del mais: il Cuitlacoche, per presentarti poi il verde Tomatillo e concludere con il Tender cactus.

Specialità messicane: la strana storia del fungo del mais

Il fungo patogeno del mais è in grado di mandare in rovina un intero raccolto: da questa sciagura, i contadini Maya e Aztechi hanno recuperato, invece, un alimento dalle meravigliose qualità, trasformando un’apparente fattore critico in un ulteriore dono della natura.

Senza mais, le popolazioni di 4.000 anni fa (e tutto sommato ancora ai nostri giorni!) sarebbero state spacciate… il mais, infatti, è l’ingrediente principale della dieta messicana. Basti pensare che è l’ingrediente base delle onnipresenti tortillas!
Ma come è andata dunque, la storia di questa scoperta? Si narra che, dalla disavventura di un raccolto sfortunato e colpito dal cosiddetto huitlacoche, un antico spirito apparve in sogno al contadino Maya che se ne prendeva cura, consigliandogli di assaggiare il fungo patogeno. Il fungo si rivelò una squisitezza e si scoprì in questo modo una vera e propria pianta magica.

Un’altra curiosità riguarda il nome stesso del cuitlacoche che da, un punto di vista etimologico, significherebbe sterco di corvi, probabilmente a causa del suo colore nero violaceo.

Da un punto di vista nutritivo, invece, il cuitlacoche, anche conosciuto come fuliggine del mais, è noto per essere una vera risorsa alimentare, un superfood ricchissimo di aminoacidi e proteine utili al nostro fabbisogno.

Con il fungo si realizzano ottime zuppe al cuitlacoche, una ricetta molto antica dell’entroterra messicano, a base del fungo con aggiunta di cipolla, aglio, brodo di gallina e un po’ di amido di mais per addensare.

Esistono differenti versioni della minestra al cuitlacoche, in cui tra gli ingredienti troviamo zucchine, epazote (la tipica erba aromatica messicana), latte e vino.
Ma non è finita qui, perché con il cuitlacoche disponibile nel pratico vasetto distribuito da Fine Food Group, si possono realizzare fantastici ripieni per tortillas e quesadillas e, perché no, degli ottimi risotti con il burro. Non a caso, questo prodotto, tra le più antiche specialità messicane, è chiamato anche tartufo del fungo.

Ricetta: risotto al cuitlacoche, per una cena a due in stile W Mexico

Per una romantica cenetta a lume di candela, perché non proporre alle coppie un ottimo risotto cucinato con il fungo del mais, il cosiddetto cuitlacoche? Su Fine Food Group trovi il prodotto nel pratico barattolo di LaCosteňa, azienda leader della cucina messicana. Utilizzandolo, puoi preparare un ottimo risotto alternativo. Dato che il cuitlacoche ha un gusto aromatico, balsamico e che sa di terra, analogo al nostro tartufo, si presta molto bene come condimento per favolosi risotti.

Con l’aggiunta di una noce di burro (ma non troppo per non coprire il sapore originario del fungo) ecco pronto un meraviglioso risotto originale che piacerà moltissimo agli innamorati che desiderano sperimentare sapori e culture nuove.

Tomatillo: l’ingrediente principale della salsa chili

Fa parte delle Solanaceae ed è un frutto verde e piccolo, autoctono del Messico ma diffuso, grazie alla facilità nella coltivazione, anche in tutto il sud degli Stati Uniti. Viene per questo motivo utilizzato anche nella preparazione di alcune salse indispensabili nella regina delle ricette Tex-Mex, ovvero il chili con carne.

Nella ricetta originale diventata famosa grazie alle Chili Queens, le signore che nell’800 realizzavano la specialità in modalità street food, il chili con carne si prepara con carne macinata di manzo, fagioli, peperoncini jalapenos, aglio, tantissima cipolla stufata e il nostro mitico tomatillo!

Fine Food Group ti porta il Tomatillo di LaCosteňa, il frutto sano in barattolo, che puoi utilizzare non solo per preparare salse ma anche, imparando a conoscere il suo gusto particolare, in tante altre ricette. Un’ottima salsa messicana già pronta, ovviamente a base di tomatillos aromatici e profumati, è comunque disponibile in più versioni sul sito di Fine Food Group. Puoi trovarle qui e qui.

Ricetta specialità messicane: quesadillas al tomatillo

Che buone le quesadillas, una sorta di piadina di farina di mais super morbida e ripiena di formaggio!
Per renderle più fresche e prelibate, puoi aggiungere dei tocchetti di tomatillos saltati in padella, bolliti o fritti.
Ecco pronta una ricetta da mangiare in piedi, un ottimo finger food da intingere nella salsa guacamole o nel chili.
Oppure, se preferisci realizzare un primo piatto, cucina delle favolose enchiladas con un ripieno di chili con carne a base di manzo e tomatillos. Sembrano dei classici cannelloni domenicali della nonna, ricchi di besciamella, ma sono farciti con il queso e gli altri formaggi tipici della cultura messicana: hanno quello sprint in più così apprezzato da chi ama la cucina texana e messicana! Trovi la ricetta completa qui

Tender cactus… ed è subito Mexican Style!

Quando si pensa ai paesaggi del Messico, il cactus è la pianta grassa che balena subito alla mente, con le sue forme maestose che creano lunghe ombre sul terreno arso dal sole. Ma il cactus, malgrado le temibili spine, si mangia davvero! Si chiama Tender Cactus perché, ovviamente, preleva solo la parte tenera e interna della pianta; in Messico lo trovi con il nome di Nopalitos.

Su Fine Food Group puoi trovare il Tender Cactus distribuito dal marchio LaCosteňa, a base di filetti di cactus in salamoia, da abbinare al formaggio tipico messicano di Oaxaca come farcia per le gustosissime quesadillas.

Ma come veniva cucinato il cactus in epoca antica?

La pianta del cactus, chiamato in lingua messicana Nopales, è sempre stata considerata una specialità magica dalle proprietà psichedeliche, lenitive e cicatrizzanti, proprio come l’aloe vera.

Una volta raccolte le foglie, le cosiddette pale del cactus, è necessario eliminare tutte le spine con un coltello molto affilato, quindi lavarle molto bene sotto l’acqua corrente e tagliarle a tocchetti.

Ecco pronta la base per tante ricette: il cactus si può conservare sott’olio nei vasetti di vetro, oppure stufare con cipolla e aglio in un tegame, finché non diventa morbido.

Le donne messicane utilizzano le pale di cactus per tantissime preparazioni, un po’ come le patate, un altro prodotto proveniente in origine dall’America Latina che, al pari del pomodoro, ha conquistato il mondo, prendendosi una sorta di rivincita!

Saltati in padella, brasati, o semplicemente in salamoia con le spezie, i tocchetti di cactus sono un’autentica prelibatezza.
Si possono aggiungere a cipollotto, peperoncini jalapenos e habanero, avocado e salse piccanti, addirittura nel mole per conferire un tocco più fresco e sgrassare il palato.

Si narra, invece, che gli antichi Maya e le popolazioni Azteche usassero consumare le foglie di cactus da crude, come potenti allucinogeni utilizzati nei rituali magici.

Ricetta, anzi, ricette messicane con il Tender cactus

Abbiamo diversi suggerimenti per questo versatile ingrediente da proporti!

Per un aperitivo, stufa i filetti di cactus in una base di cipolla bianca e aglio, quindi aggiungi pomodorini maturi e un pizzico di peperoncino Habanero. Ecco realizzato una semplice e veloce salsina da presentare direttamente sul bancone del locale e con cui i tuoi commensali potranno farcire tacos e tortillas all’ora dell’aperitivo.

Puoi anche servire i filetti di tender cactus semplicemente grigliati, con il guacamole all’avocado o all’interno di prelibate tortillas, oppure, se vuoi dare sprint alla classica insalata, aggiungi due o tre filetti di Tender cactus. Anche nelle poke, l’aggiunta di alcuni filetti di Nopalitos è un vero tocco di classe!

Ti proponiamo, inoltre, un’altra delle migliori specialità messicane: il tender cactus abbinato alle scrambled eggs, le uova strapazzate all’inglese: ecco per te la classica ricetta de Los Huevos con Nopales.

In una casseruola salta il cactus a filetti con la cipolla precedentemente stufata e con qualche rotellina di peperoncino Jalapeňos. Aggiungi anche una generosa dose di aglio e fai sfrigolare con cura.

Una volta che tutti gli ingredienti saranno morbidi, aggiungi le uova sbattute e lascia che si addensino direttamente dentro alla padella o al wok, facendo la tipica crosticina. È il momento di strapazzare, di rompere la frittata e di stracciare le uova: ecco pronto il ripieno gustoso e perfetto per farcire tortillas, burritos e breakfast tacos.

Perché scegliere le specialità messicane su Fine Food Group?

Semplicemente perché Fine Food Group, che opera da ben 25 anni nel settore, ha cominciato proprio con la scoperta della cucina messicana, dei suoi prodotti più autentici, portandoli per primi in Italia e mettendoli a disposizione dei ristoratori.

Pionieri dunque nel settore del food mexican style, Fine Food Group non ha mai smesso di esplorare e di portare instancabilmente il meglio sul mercato italiano, grazie a partnership mirate e a un costante lavoro di ricerca.

Oggi come ieri, se hai bisogno di rifornirti di ingredienti e specialità della cucina messicana e Tex-Mex, il tuo partner ideale è Fine Food Group. Semplice 🙂