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UN’ESPERIENZA SONORE DEL TUTTO ORIGINALE

“Arte e Scienza” per il Messico alla Biennale di Venezia, che si terrà dal 1° giugno al 24 novembre 2013 ai Giardini e all’Arsenale nonché in vari luoghi di Venezia.

Infatti,  il padiglione messicano, che si trova presso la Chiesa di San Lorenzo, è stato affidato ad Ariel Guzik (Città del Messico – 1960),  noto per i suoi curiosi strumenti musicali,  per le sue originali investigazioni artistico-scientifiche, per le sue interazioni con il pubblico…e per essere l’artista che ha organizzato concerti per piante e per balene!

Si può affermare che Guzik è pioniere di molte ricerche fisico-acustiche che si stanno sempre più diffondendo in America Latina e il progetto selezionato per la Biennale rappresenta bene le correnti interdisciplinari (o indisciplinate) che stanno rigenerando l’arte contemporanea d’oltreoceano.

Pensata e progettata come “descrizione sonora dello spazio”, CORDIOX è una macchina complessa  che mette in relazione i due elementi  tra loro complementari. Coinvolge infatti tutta la struttura interna dell’edificio.

Il suo suono, propagato nelle navate senza l’ausilio di supporti fisici, analogici o digitali (diffusori, casse o amplificatori)  permette allo spettatore una visita sonora delle strutture architettoniche della chiesa, attualmente impossibili da percorrere, offrendogli un’esperienza auditiva del tutto originale.

Cordiox è un pezzo unico al mondo, alta 4 metri  e costituita da 180 corde tese su tre arpe ed un cilindro di quarzo puro fuso di grandi dimensioni. La sua parte interna genera un campo elettrico e magnetico. La cadenza tonale generata è cristallina, sottile, espansiva, in forte relazione con lo spazio che la circonda.

Tutti i progetti di Guzik si interessano al linguaggio della natura che “visualizza” giocando con il suono e le onde elettromagnetiche. Questa sua proposta riuscirà sicuramente a dialogare anche con la chiesa del VI secolo e con il pubblico della biennale veneziana 2013.

 

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